Page 5 - Lo striscione di Pratolungo
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Erasmus: un’esperienza elettrizzante
Crescere confrontandosi
’Erasmus è un’attività di eravamo a metà delle attività, dedicato ad altre presentazioni, di 14-15 anni.
scambio culturale alla quale abbiamo organizzato un party quelle sui lavori su Pasolini e Erano ragazze molto educate, sim-
Lho partecipato insieme nell’atrio della scuola. Giovedì Caravaggio e ai saluti, perché era patiche e da subito abbiamo fatto
ad una mia compagna di classe, non ho potuto partecipare alla l’ultimo giorno in cui saremmo amicizia. Passando poi tutta la set-
ospitando io un ragazzo cipriota gita, perché i posti sul pullman stati tutti insieme, in quanto timana insieme, anche con gli altri
e lei due ragazze polacche. Il erano su cienti solo per le molti gruppi sarebbero dovuti già alunni che dormivano da altre fa-
progetto durò circa una settimana persone straniere e i ragazzi di partire in serata. miglie, abbiamo scoperto dei veri
cioè da lunedì 3 a venerdì 7 aprile. Rivisondoli che gli avrebbero fatto Questa esperienza è stata fantasti- e propri talenti.
A questo progetto hanno preso da guida, ma verso la sera ci siamo ca, ma avrei voluto che durasse di C’erano ragazzi poco più grandi di
parte sei gruppi di sei nazionalità incontrati in pizzeria per cenare più. Ho fatto amicizia con molti noi che sapevano suonare il pia-
diverse: Germania, Croazia, Cipro, tutti insieme. studenti stranieri e ho chiesto a noforte, meravigliosamente. E poi
Italia, Spagna e Polonia. Il luogo È stata un’esperienza a dir poco tutti loro i numero di telefono, alcune cantavano o sapevamo fare
dove si riunivano tutti i gruppi strepitosa e la consiglierei a mol- così che possa ancora parlare con altre cose in modo speciale.
era il teatro della nostra scuola, ti, l’unico momento negativo si è loro. Ho avuto un po’ di di coltà Abbiamo cominciato a confron-
per il pranzo o per merenda veri cato quando ho dovuto salu- con l’inglese, ma ci siamo capi- tarci con loro: abbiamo cercato di
invece ci recavamo alla scuola di tare le mie amiche polacche, tanto ti. Spero che questa esperienza si
Rivisondoli. Di solito, siccome lo che ancora adesso ho un buco nel possa ripetere. valutare la nostra indipendenza:
scopo era di fare amicizia con gli cuore. Vorrei concludere ringra- Iride Marcu abbiamo sperimentato la no-
altri studenti stranieri, ognuno era ziando Andrea per essere venuto a (1 media Palombini) stra capacità di socializzare,
libero di stare con chi o con quale casa mia, sei stato un ospite dav- soprattutto con persone che
gruppo volesse. Il programma è vero gradito! artecipare all’Erasmus è parlano altre lingue. E’ per
stato ricco di impegni: lunedì c’è Davide Irimia stata una esperienza davvero questo che possiamo dire di
stata una lunga proiezione di video (1 media Palombini) Pelettrizzante: le emozioni le aver vissuto un’esperienza
sulla cultura italiana, realizzati da abbiamo provate entrambe sulla fantastica, da ripetere. Spe-
martedì abbiamo fatto dei giochi I l quinto giorno abbiamo nostra pelle, partendo durante riamo di poterlo fare anche il Erasmus
diverse classi del nostro Istituto
prossimo anno.
Fori
quest’ anno sia per la Polonia che
Romani
visitato
oltre che dai ragazzi stranieri;
i
E ci vediamo al prossimo
e ammirato i quadri di per la Germania.
sportivi con un’associazione Caravaggio, a ne giornata quindi Ma è stata una esperienza molto articolo (magari l’anno pros-
chiamata World Sport. Mercoledì ci siamo riuniti per una cena con bella anche quella di ospitare i ra- simo).
abbiamo visitato il Parco tutti i ragazzi che partecipavano gazzi stranieri: abbiamo ospitato Nicole e Martina
dell’Aniene e poi, poiché ormai all’Erasmus. Il sesto giorno era tutte e due delle ragazze di Cipro (II B Palombini)
Una lezione su Pasolini e il
nostro quartiere scuola
l 23 Marzo alle 9:30 di mattina, recenti, forbici e fogli bianchi ab-
io e la mia classe abbiamo biamo realizzato sul nostro car-
Ipartecipato nel teatro della tellone un ume con un ponte,
nostra scuola ad una lezione una casa, una macchina e una
su Pasolini e sulla storia del panchina. Il tutto ci è servito per
nostro quartiere. Dei ragazzi,che
gestiscono un progetto per illustrare il tema che avevamo
riquali care Casale Alba 2 del scelto durante una passeggiata
Parco di Aguzzano, ci hanno nel nostro quartiere che si è svol-
fatto ascoltare dei brani tratti ta alcuni giorni più tardi, durante
da alcuni romanzi di Pasolini la quale abbiamo anche ammira-
ambientati nel nostro quartiere, to i cartelloni realizzati dagli altri
poi ci hanno mostrato alcune foto gruppi sulle restanti tematiche (il
d’epoca e ci hanno fatto vedere ume Aniene, i trasporti, i ser-
delle scene tratte da un lm che vizi, Casal de’ Pazzi). Purtroppo
parla dei bambini del nostro abbiamo vissuto un momento
quartiere negli anni Cinquanta. sfortunato quando ha iniziato a
Quindi ci hanno divisi in molti
piccoli gruppi formati da due piovere e poiché ero l’unica ad
alunni della quinta elementare e avere l’ombrello, siamo stati co-
uno della prima media, perché stretti a rientrare a scuola in anti-
collaborassimo a realizzare un cipo senza poter nire il percorso
cartellone ispirato da quanto della gita, che ci avrebbe portati
avevamo visto. Il mio gruppo no al ume Aniene.
ha scelto di ri ettere sui rumori Questo lavoro è stato molto im-
e di progettare un cartellone portante per me, perché è fonda-
che rappresentasse quali erano i mentale stare insieme, pensare e
suoni che si potevano ascoltare
nel nostro quartiere all’epoca aiutarsi a vicenda, ma anche im-
di Pasolini e come oggi siano parare a dividere i compiti.
cambiati rispetto ad allora.
Con della colla, le fotocopie di Kate Magat
alcune foto d’epoca e di altre più (1 media Palombini)