Page 6 - Giornalino Giugno 2019
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CAmPO sCuOlA A TORINO
A maggio noi della classe terza A della anche lui. Sfortunatamente morì mummie mummificate e i geroglifici. delle origini del cinema, fino ai
scuola media abbiamo partecipato al perché inciampò su una scala e la La mattina del terzo giorno ci siamo giorni nostri. Il museo illustra i
campo scuola nella città di Torino. bomba scoppiò. Ci siamo addentrati dedicati alla visita guidata a Venaria segreti nascosti, dietro la macchina
Arrivati a destinazione, all’ uscita con una guida nelle gallerie di 7 e Reale, percorrendo la splendida da presa e le fasi che percorrono la
della stazione centrale, ci aspettava 14 m di altezza e ci hanno mostrato residenza reale nella periferia proiezione dei film. E per concludere
un pullman che ci ha accompagnato dov’è morto. torinese e delle
durante tutto il soggiorno. Ci siamo Infine, per i mp o n e nt i la giornata, alcuni ragazzi sono saliti
diretti subito al parco del Valentino concludere la e fascinose con l’ascensore fino alla panoramica
dove ci siamo fermati per pranzare giornata siamo scuderie del della Molle Antonelliana. Nel quarto
insieme, dopo ci siamo incamminati andati, partendo Juvarra ossia una e ultimo giorno di campo scuola
verso il Borgo Medievale. La nostra da Piazza delle residenze abbiamo sistemato i bagagli dentro
guida ci ha spiegato che è una Castello, su via sabaude parte il pullman e ci siamo recati in auto
ricostruzione dell’epoca ma avvenuta Garibaldi a fare del sito seriale per la visita guidata con l’operatore
alla fine dell’Ottocento. Fu costruito una passeggiata. UNESC O ,
tra il 1882 e 1884, in occasione Il giorno dopo scritto alla Lista didattico culturale del centro storico
dell’Esposizione Generale Italiana. siamo andati del Patrimonio della città: dal Duomo, unica chiesa
Il pomeriggio ci siamo diretti al alla Sacra di dell’Umanità dal rinascimentale a Torino dove viene
Museo di Pietro Micca, che diventò San Michele 1997. Al borgo conservata la Sacra Sindone, a piazza
un eroe per aver difeso Torino dai e salendo le si unirono molte Castello che è conosciuta come il
francesi all’inizio del 1700. Ci hanno scale, ci hanno case e palazzi salotto buono della città, sulla quale
mostrato un documento e abbiamo spiegato che di lavoratori e si affaccia Palazzo Madonna, Palazzo
scoperto chi è Pietro Micca, ovvero rappresentava normali cittadini Reale, la reale chiesa di San Lorenzo
un militare italiano, arruolato come un ostacolo della vita da superare, che volevano abitare nei dintorni e il Teatro Regio. Nel pomeriggio
soldato minatore nell’esercito del poi siamo passati sotto un arco che della reggia ed è caratterizzata da
Ducato di Savoia. Il 29 e 30 agosto rappresentava l’aldilà dove c’erano due stili diversi, cioè, quello del siamo andati alla stazione di Torino
del 1706 ci fu l’assedio di Torino da i segni zodiacali. La Sacra di San 1600 e 1700. Dopodiché abbiamo (Porta Nuova), Una volta sistemati i
parte dei francesi, i quali entrarono Michele è un’abbazia che si trova sul conosciuto gli antichi Giardini bagagli negli scompartimenti siamo
in una delle gallerie della cittadella. monte di Vale di Susa perché i monaci ossia un insediamento archeologo partiti per il ritorno a Roma.
Pietro Micca pensò di mettere una avevano bisogno di solitudine. Per e di opere contemporanee. Nel
miccia esplosiva più corta vicino finire il pomeriggio siamo andati a pomeriggio ci siamo recati al Museo Classe 3 A
alla porta e disse al compagno di visitare il Museo Egizio dove abbiamo Nazionale del Cinema in cui si
scappare perché sarebbe scoppiata visto gli oggetti e il cibo che usavano sviluppa in forma a spirale verso l’alto Scuola Secondaria di I grado
quasi subito accese la miccia e scappò (principalmente il pane), le tombe, le dando vita a una rappresentazione Plesso Pratolungo
gITA Al musEO DI ZOOlOgIA
Il giorno 19 marzo noi 2B di di animali provenienti da diversi
Rivisondoli, siamo andati al museo continenti e le loro caratteristiche tra
civico di zoologia presso Villa cui:
Borghese, che raccoglie delle collezioni -il vombato: è un animale quadrupede,
naturalistiche romane. Varie le sale ha le gambe e la coda corta, abita nelle
delle esposizioni. Molto interessante la foreste, sulle montagne e nelle lande
collezione privata dei volatili, donata dell’Australia sud-orientale e della
dal Conte Ettore Arrigoni degli Oddi Tasmania;
nel 1937, ornitologo, che con la sua -i fenicotteri rosa: sono degli uccelli
passione riuscì a collezionare varie diffusi in Asia, Africa ed Europa
specie di uccelli. La sala è piena meridionale.
di cassettiere e vetrine sia di stile Il nome scientifico ha un’etimologia
ottocentesco, sia di stile moderno. latina: phoneix = fenice e pteron = ala.
Bellissimo l’avvoltoio che spicca Dopo la visita al museo abbiamo fatto
nella sala dei rapaci. Ci sono anche un laboratorio sull’apparato digerente.
riprodotti vari ambienti della terra, tra Abbiamo visto come reagiscono i
cui: deserti, ghiacciai e abissi marini diversi cibi con delle reazioni chimiche
dove per poter sopravvivere gli animali
si sono dovuti adattare alle diverse e in un secondo momento ci hanno
temperature. Una sala riproduceva illustrato come funziona l’apparato
il freddo dei ghiacci e c’erano delle digerente di un gallo attraverso dei
cassettiere che contenevano diversi passaggi, il percorso che fa il cibo dopo
tipi di pinguini e l’orso polare. La sala che viene ingerito. Così si è conclusa la
che ci ha colpito di più raffigurava nostra visita al museo zoologico.
l’ambientazione del fondale marino:
un luogo magnifico, una stanza buia Maria Luisa Migliaccio,
dove i colori chiari cambiavano colore Simone La Terza,
e diventavano fosforescenti. La guida Alessio Monteleone,
ci ha mostrato, anche, diverse specie Anastasia Frerè