Page 6 - Giornalino Marzo 2019
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L’intervista del mese – Le bellissime domande dei ragazzi della 1 A e della 1 G
OGGI INTERVISTIAMO…DON DOMENICO ROMEO!
Roma, Venerdì 14 Dicembre, ore 8,15. aspettare in Purgatorio? Cristiano: Che lavoro vorresti fare Don: A otto anni. Avevo i
Mattinata piovosa, fuori Don: E’ il giudizio di Dio, non o avresti fatto, se non fossi stato pantaloncini e la camicetta blu.
imperversa il temporale. In classe, lo so…ma per Dio non esiste il prete? (risate)
le solite facce assonnate e poca tempo. Don: Quello che faccio, Romolo: Qual è il tuo sport
voglia di seguire la lezione sugli Benedetta: Ti senti onorato a l’insegnante. Oppure l’attore! (risate preferito?
aggettivi determinativi con la prof. consegnare l’ostia? dei ragazzi. A questo punto, inizia Don: La pallavolo, ci giocavo tanto.
Andreocci, come al solito… Don: Si, perché consegni Gesù agli una serie di domande più leggere…) Tommaso: Che squadra tifi?
Per spezzare la monotonia, la 1 A altri; soprattutto ai malati, quelli Simone: Qual è il tuo film preferito? Don: Italia, ovvio!! (risate dei
e la 1 G di Pratolungo decidono, che restano ancora un poco e poi Don: L’ Amico ritrovato. Anzi è ragazzi) Sono molto patriottico,
insieme con la prof, di realizzare magari se ne vanno via. un libro che vi farò leggere per le
un’intervista al nostro nuovo Tommaso: Cos’è l’ostia? (Intervento vacanze! (coro di proteste…) vorrei che tutti sapeste l’Inno di
insegnante di Religione Cattolica, di Emiliano: “Ma che non lo sai??? Daniele: Ma se uno bestemmia, Mameli!
Don Domenico Romeo. Risate – Jacopo chiede silenzio) può andare in paradiso? Elia: Cibo preferito?
Il nostro Don Domenico si mostra Don: è il corpo di Cristo nelle Don: Non ho mai bestemmiato in Don: Pasta al forno e pollo arrosto.
subito disponibile e accetta di nostre mani. vita mia. E’ una cosa bruttissima, (risate)
sottoporsi alle domande dei Elia: Esiste l’inferno e il Paradiso? bisogna chieder scusa se si fa. E’ Veronica: Sarebbe stato felice di
ragazzi e delle ragazze. Viene scelto Don: Si, sono delle dimensioni una cosa che non sopporto proprio, avere figli?
anche un “moderatore”, Jacopo diverse dalla nostra. soprattutto dalle donne. Don: Si, sarei stato felice ma io
Sorrentino della 1 A, che assegna il Emiliano: Perché il 666 è il numero Federica: Ha degli animali? ne ho tanti perché educo tanti
turno della parola. del diavolo? Don: Si, due cani, Glauco e Sheila; bambini! (risate dei ragazzi) Non
Don: Perché il 3 è il numero e anche una gatta persiana, Bibi; è mamma solo chi partorisce ma
Leggete questa intervista, le della Santa Trinità e il 6 è un suo sono i miei piccolini! (risate) anche chi accudisce.
domande dei ragazzi sono multiplo; è una scimmiottatura Federica: I suoi amici sono stati Sophia: Il suo giorno preferito da
bellissime. Ed anche le risposte. della Santa Trinità. felici quando è diventato prete? ragazzo?
Elia: Esiste il diavolo? Don: All’inizio no, avevano paura Don: La domenica perché non si
Angelica: Se qualcuno non crede in Don: Si, era un angelo geloso di che avremmo perso l’amicizia; andava a scuola! (risate della classe)
Dio, va comunque in Paradiso? Dio ed è diventato malvagio. invece l’abbiamo rafforzata ancora Francesco: Che ore sono? (risate…)
Don: Anche chi non crede in Dio Sophia: Ti sei emozionato la prima di più.
va in Paradiso, basta aver vissuto in volta che sei entrato in chiesa come Elia: Vorresti essere fidanzato? Don: Ho capito, è ricreazione!
modo corretto; Dio non ci manda prete? Don: Lo sono stato. E’ stata proprio Grazie a tutti! (un grande applauso
in pasto al diavolo. Don: Si, non ho dormito la lei a dirmi che forse dovevo di ringraziamento al nostro Don
Veronica: Secondo lei, com’è il notte! Mia nonna la mattina pensarci bene, perché si accorgeva Domenico)
Paradiso? mi ha telefonato e mi ha detto che amavo molto gli altri.
Don: Lo immagino come un che era fiera di me…sono stato Tommaso: Che corpo ha Dio? Grazie alle ragazze ed ai ragazzi
grande giardino, tanti colori…e molto felice! Sono stato ordinato Don: Dio è puro spirito. per il loro interesse
soprattutto ritrovare i propri cari. sacerdote a San Pietro, proprio da Nicola: A quanti anni hai fatto la e la loro allegria.
Angelica: quanti anni dobbiamo San Giovanni Paolo II. prima comunione? Alla prossima intervista!!
I FLUSSI MIGRATORI NEL MONDO:
IERI... OGGI.
Nell’ambito dello studio della geografiche. Essi popolarono il popolazione in realtà non avevano disperata ricerca di lavoro nonché
geografia, quest’anno abbiamo continente americano, abitando di che pagarsi il viaggio, per questo le persecuzioni per motivi politici.
affrontato il tema delle migrazioni dapprima le coste e, soltanto in tra gli emigranti prevalevano i L’uomo vede l’unica soluzione
che rappresenta uno dei grandi seguito, spingendosi all’interno piccoli proprietari terrieri che con nell’emigrazione nei paesi più
temi del nostro tempo ed è un e verso Ovest, fino al Pacifico, al le loro rimesse compravano casa sviluppati e industrializzati. Oggi
fenomeno che ha caratterizzato Far West dove si trovava l’oro. Ma o terreno in patria. New York e non è raro ascoltare notizie che
tutta la storia dell’umanità. fu soprattutto nella seconda metà gli States erano le destinazioni
Fin dai tempi più antichi gli uomini dell’Ottocento che, in molti paesi più gettonate, ma non le uniche, riguardano immigrati ed i continui
erano essenzialmente nomadi; Europei, si risenti della mancanza così come non si partiva solo dal sbarchi di clandestini dall’Africa
migravano alla ricerca di ambienti di risorse per una popolazione Sud Italia, i genovesi ad esempio settentrionale o dall’Europa
più fertili o dove la cacciagione in crescita; grandi masse di ben prima del 1861 partirono per dell’est alla Sicilia o alla Puglia. E
fosse più abbondante. I gruppi manodopera si diressero verso il l’Argentina e l’Uruguay. E, proprio ‘un fenomeno che va avanti da
che si spostavano erano costituiti Canada e gli Stati Uniti, l’Argentina come gli immigrati oggi che anni ma non è ancora stato risolto
da poche centinaia di individui. e il Brasile, il Sudafrica. Tra il 1861 e giungono da noi, non iniziavamo Inoltre le immigrazioni spaventano
Le migrazioni sono continuate il 1985 dall’Italia sono partiti quasi l’avventura con tutta la famiglia: (il fenomeno, infatti, è conosciuto
nella storia e hanno conosciuto 30 milioni di emigranti. Come quasi sempre l’emigrazione era con il nome di xenofobia) la
momenti e luoghi di particolare se l’intera popolazione italiana di programmata come temporanea popolazione della nazione
intensità. Con il Medioevo il inizio Novecento se ne fosse andata e chi partiva era di solito un ospitante. Purtroppo spesso accade
movimento delle persone diventa in blocco. La maggioranza degli maschio solo. A fare eccezione
qualcosa che occorre controllare, emigranti italiani, oltre 14 milioni, fu solo la grande emigrazione che vengano rifiutati i clandestini
la spinta umana allo spostamento, partì nei decenni successivi contadina di intere famiglie dal e gli extra comunitari con un
tuttavia, non si esaurisce, proprio all’Unità di Italia, durante la Veneto e dal Meridione verso il atteggiamento razzista. Il razzismo
la ricerca di nuovi luoghi, a rendere cosiddetta “grande emigrazione” Brasile, specie dopo l’abolizione in nasce dall’ignoranza, molto spesso:
possibile una scoperta geografica (1876-1915). quel paese della schiavitù (1888) e la gente solitamente non conosce il
importante per la storia di tutti Intere cittadine, come Padula in annunciò di un vasto programma motivo per cui chi emigra va alla
noi. Verso l’Europa vi furono provincia di Salerno, videro la di colonizzazione. ricerca di una “speranza” in un
grandi migrazioni di popoli loro popolazione dimezzarsi nel Le migrazioni oggi Paese fuggendo da Paesi devastati
durante il Medioevo, come gli decennio a cavallo tra ‘800 e ‘900. Il terzo millennio verrà ricordato da guerre, conflitti etnici e calamità
Arabi e i Turchi, così che oggi la Di questi quasi un terzo aveva come come l’era del progresso e della naturali.
popolazione di origine africana e destinazione dei sogni il Nord tecnologia, ma anche come un
asiatica. Gli Europei cominciarono America, affamato di manodopera. momento in cui l’uomo si vede
ad emigrare a partire dal XVI A partire, non erano solo costretto a dover superare alcuni Classe 3A
secolo, dopo le grandi scoperte braccianti, gli strati più poveri della ostacoli e problemi, come la fame, la Secondaria Pratolungo