Giancarlo lavora da molti anni, come collaboratore scolastico, nella scuola di Ciamician, dove è molto amato da insegnanti e studenti. Da piccolo avrebbe voluto fare il cantante.
Infatti, è cresciuto a Trastevere con la musica romana: "Me l'hanno insegnata da ragazzino e mi è presa la passione".
Quando è nato il suo primo figlio, Giancarlo ha dovuto cercare qualcosa di più regolare.
"Come cantante mi chiamavano saltuariamente e non potevo mantenere la famiglia".
Giancarlo ha due figli ora, Samuele e Gioele, di 21 e 16 anni.
All'inizio ha lavorato a via Cortina, a Casal Bruciato "ma preferisco qua perché è come se stessi in famiglia e poi sto sempre in mezzo alla gioventù" dice.
A Giancarlo piace molto il quartiere di Ponte Mammolo, in cui si è trasferito quando aveva 26 anni.
"Quando sono arrivato sembrava un paese. Mi piace perché ci sono molte cose belle legate alla cultura, i murales, i mammut. E poi c'è tanto verde".
Ringrazia Dio di fare questo lavoro, e il cantante rimane il suo sogno nel cassetto.
Quando gli viene chiesto di descriversi in tre parole, risponde convinto:
"Bidello, bidello, bidello!".
I ragazzi e le ragazze del corso di giornalismo 1 e 2 F